Conti pubblici: Di Maio, minibot? 'non affezionato a strumento'

martedì 11 giugno 2019
Roma, 11 giu. (AdnKronos) - "Se il ministero dell'Economia e delle Finanze ci dice: non facciamo i mini bot ma paghiamo le imprese direttamente attraverso i sistemi di Cdp io ci sono. Non è che ci siamo affezionati ad uno strumento". Così il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio all'Aria che Tira su La7. "Il tema vero - sottolinea il ministro - è che dobbiamo risolvere un problema: lo Stato deve pagare i suoi debiti a tante imprese che in questo momento stanno facendo perdere posti di lavoro a tanti italiani, non per colpa degli imprenditori ma perché lo Stato non li paga: o si pagano direttamente gli imprenditori oppure qui, con i mini bot, si voleva dare un titolo esigibile all'imprenditore per poter accedere ad un prestito. Questo era il principio generale". Insomma, spiega Di Maio, "non puoi dire di pagare le tasse se prima di tutto non li paghi".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.