Lavoro: Mattarella, 'futuro imprevedibile, pace con giustizia sociale' (3)
lunedì 10 giugno 2019
(AdnKronos) - "Una risposta all’interrogativo sul futuro del lavoro, non può che ripartire -ha detto ancora Mattarella- dai principi fondamentali affermati dalla Dichiarazione di Filadelfia del 1944, quando la Seconda guerra mondiale appariva avviata alla conclusione con la sconfitta del nazifascismo: il lavoro non è una merce; la libertà di espressione e di associazione sono condizioni essenziali del progresso sociale; la povertà, ovunque esista, costituisce un pericolo per la prosperità di tutti; la lotta contro il bisogno deve essere continua in ogni Paese". "Molti diritti contemporanei traggono origine dall’impegno profuso dall’Oil per la piena tutela della dignità di ogni singolo essere umano, ovunque eserciti la propria attività lavorativa e qualunque essa sia. Sulla base di questo impegno, ripetiamo con determinazione: no al lavoro minorile e no al lavoro forzato. Sì alla parità di genere; alla protezione dell’infanzia e della maternità; alla sicurezza sul lavoro; alla protezione sociale; al lavoro strumento di libertà e mezzo di elevazione del tenore di vita; all’eguaglianza nel campo educativo e professionale; all’esercizio del diritto alla contrattazione collettiva".
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