Sanità: Veneto, nuovi 90 medici specializzandi finanziati dalla Regione
martedì 4 giugno 2019
Venezia, 4 giu. (AdnKronos) - Sono 90 i contratti di specializzazione medica aggiuntivi deliberati, per l’anno accademico 2018-2019, oggi dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin. Un’operazione che, con un finanziamento di 9.795.000 euro conferma un impegno della forte e costante Regione. Un impegno, che per renderlo operativo la Regione fu costretta a resistere in causa in Corte Costituzionale contro un ricorso del Governo che fu respinto.Le borse di studio vanno ad accrescere sensibilmente le circa 400 assegnate con finanziamento statale dal Miur. I giovani professionisti (che dovranno essere residenti in Veneto da almeno tre anni consecutivi) è previsto si formino nelle scuole di specializzazione delle università venete di Padova e Verona, favorendo la loro permanenza nelle aziende sanitarie della Regione. “Il numero di specializzandi che riusciamo così a sostenere nel percorso formativo è considerevole – sottolinea l’assessore Lanzarin – e non è un impegno solo di oggi, visto che negli ultimi anni lo abbiamo portato avanti con determinazione. Alla carenza di medici rispondiamo con un atto che va oltre la contingenza e le necessità immediate. Si tratta di un vero e proprio investimento sul futuro della nostra sanità. I medici, infatti, non solo si formeranno presso le scuole presenti nella nostra regione ma anche avranno l’obbligo di ruotare nel loro percorso professionale nelle strutture delle aziende sanitarie e, in particolare, presso gli ospedali Hub e Spoke del Veneto”.
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