Nuova Castelli: Filiera Italia, 'occasione persa ora vigilare'

giovedì 30 maggio 2019
Roma, 30 mag. (AdnKronos) - "Il Parmigiano è il formaggio a maggior valore aggiunto più esportato e più imitato. Oggi stiamo trasmettendo tutto il know how produttivo a un’azienda del settore che già produce in diversi Paesi in cui il termine Parmisan non è minimamente tutelato. Questo vuol dire rischiare di legittimare la produzione di un prodotto Italian Sounding a sfavore del Made in Italy". Così Luigi Scordamagli, numero uno di Filiera Italia, in merito all’acquisizione di Nuova Castelli da parte di Lactalis."E’ già accaduto che l’acquisizione da parte di aziende francesi di quote produttive importanti di prodotti dop ed igp - sottolinea - abbiano consentito, in assenza di norme specifiche, di intervenire sui disciplinari produttivi abbassando notevolmente gli standard per produrne di più. Il Parmigiano reggiano e il Grana padano valorizzano il lavoro di diverse migliaia di agricoltori che sono riusciti a spuntare prezzi del latte compatibili con la sopravvivenza delle aziende, proprio grazie al valore aggiunto di tali prodotti". Esasperare la negoziazione verso il basso anche per il latte destinato a questi prodotti, aggiunge, "potrebbe avere conseguenze pesanti. Non aver trovato ai tempi di Parmalat un acquirente italiano è stata un’occasione persa per il nostro Paese. Oggi che esistono strumenti come quelli del sistema Cdp per far crescere le aziende italiane ed aiutarle nell’M&A, lo scenario sarebbe potuto essere diverso".
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