M5S: Ferrara, 'scelta referendum su Di Maio delude, paghiamo incoerenza'

mercoledì 29 maggio 2019
Roma, 29 mag. (AdnKronos) - "Caro Luigi, non è così che andava gestita la situazione. Abbiamo preso una batosta alle europee, ma forse non bisognava attendere il 26 maggio per capire che al nostro interno c’è qualcosa che non va. E la reazione, con l’annuncio di rimettere agli attivisti la decisione sulla tua conferma, francamente mi delude. Cos’è che siamo chiamati a votare? Luigi sì o Luigi no? In caso di vittoria del no, qual è l’alternativa? Si lascia un movimento -che è al governo- senza una guida, senza organizzazione, senza una linea politica? In caso di vittoria del sì, credi di uscirne forte e si va avanti come se nulla fosse successo?". A chiederlo, su Facebook, è l'europarlamentare M5S Laura Ferrara. "Non mi sento parte dello schieramento di chi oggi chiede la tua testa, né però rientro nella tifoseria di chi ti sostiene senza se e senza ma. Faccio parte del Movimento da sempre e se oggi le mie parole possono risultare dure è perché ci tengo - mette in chiaro - Credo in un progetto che al di là dei punti programmatici per il Governo del Paese, nasce come nuovo modo di concepire la politica, un progetto in cui gli eletti si mettono al servizio dei cittadini. E questo equivale ad ascoltarli, informarli, coinvolgerli; significa studiare, impegnarsi, darsi un’organizzazione funzionale al raggiungimento di risultati. Nel MoVimento nel tempo l’ascolto ha funzionato a intermittenza, il confronto tra portavoce sempre più difficile, il coordinamento sui territori è stato rimandato a più riprese".
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