Roma, 28 mag. (AdnKronos Salute) - Ora è ufficiale, la dipendenza da videogame è una malattia. Lo ha stabilito l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che ha votato all'unanimità, nella 72.esima assemblea, la revisione della 'Classification of diseases and related health problems' (Icd-11) includendo il 'gaming disorder' (disturbo da gioco) tra le nuove malattie. La revisione della classificazione - sottolinea il 'Telegraph' - entrerà in vigore il primo gennaio 2022 e contiene le definizioni per oltre 55 mila malattie e condizioni patologiche, per uniformare diagnosi e classificazioni in tutto il mondo.Il 'gaming disorder' è definito come "una serie di comportamenti persistenti o ricorrenti legati al gioco, sia online che offline, manifestati da un mancato controllo sul gioco; una sempre maggiore priorità data al gioco, al punto che questo diventa più importante delle attività quotidiane e sugli interessi della vita; una continua escalation del gaming nonostante conseguenze negative personali, familiari, sociali, educazionali, occupazionali o in altre aree importanti". Per diagnosticare la malattia - spiega l'Oms - occorre "che nel comportamento del giocatore compaia una compromissione significativa nelle aree della sfera personale, familiare, sociale, educativa, e professionale".
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