Lavoro: Confagricoltura Verona, manca manodopera per la raccolta di frutta
venerdì 17 maggio 2019
Verona, 17 mag. (AdnKronos) - Trecento persone assegnate alla provincia di Verona a fronte di un migliaio di domande. Anche quest’anno le raccolte stagionali della frutta cominciano nel segno della mancanza di manodopera. Il decreto flussi, pubblicato il 9 aprile scorso, ha autorizzato l’ingresso in Italia di un numero limitato di braccianti di provenienza extracomunitaria, tanto che le aziende lamentano già una grossa difficoltà a trovare organico per la raccolta in corso delle fragole. Per il lavoro stagionale nel settore agricolo e turistico-alberghiero, il ministero dell’Interno ha stabilito l’ingresso di 18.000 cittadini non comunitari residenti all’estero, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome. A Verona sono stati assegnate 300 quote per il lavoro stagionale e 200 per il lavoro stagionale pluriennale (cioè stagionali che tornano ogni anno a fare le raccolte). I posti per i lavoratori stagionali riguardano i cittadini appartenenti alle 28 nazionalità indicate nel decreto: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina, spiega Confagricoltura Verona.
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