Roma, 10 mag. (AdnKronos) - "Gli acquisti in Italia non ripartono e si registra ancora una preoccupante fase di stallo per i consumi e per il commercio". Carlo Rienzi, presidente del Codacons, commenta così gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio diffusi dall'Istat. In particolare, nota il Codacons, a marzo pesa l'effetto Pasqua ma, su base mensile, le vendite calano. "Le festività, quest’anno, a differenza del 2018, hanno avuto luogo ad aprile. Tuttavia - dichiara Rienzi - nonostante tale aspetto che influenza i dati su base annua, i numeri su base mensile registrano ancora una riduzione sia per i beni alimentari che per quelli non alimentari. Rispetto al mese precedente le vendite scendono, infatti, del -0,3% in valore e del -0,2% in volume, calo che riguarda soprattutto i beni alimentari. Rispetto al trimestre precedente, invece, le vendite al dettaglio registrano un aumento 'misero' dello 0,2% sia in valore che in volume"."Numeri del tutto insoddisfacenti - conclude Rienzi - e che dimostrano la crisi del commercio in Italia e la fase di forte incertezza dei consumi, dati destinati a peggiorare fortemente nella malaugurata ipotesi dovessero scattare le clausole di salvaguardia con l’aumento di Iva e accise".
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