Radio radicale: deputati opposizione, governo non risponde a interrogazione

giovedì 9 maggio 2019
Roma, 9 mag. (AdnKronos) - “In commissione Cultura la maggioranza ha leso il diritto della minoranza di poter esprimere la propria richiesta per il question time del governo su Radio radicale”. Lo scrivono i deputati Michele Anzaldi (Pd), Alessandro Fusacchia (+Europa) e Gabriele Toccafondi (Civica popolare) in una lettera al presidente della Camera Roberto Fico. “Vista la ravvicinata scadenza del 20 maggio che potrebbe sancire la chiusura di Radio radicale, abbiamo chiesto di poter sentire il sottosegretario all’Editoria, Vito Crimi, competente in materia e da mesi impegnato sulla vicenda dei tagli dei contributi pubblici alla radio. All’ultimo momento utile, nella tarda serata di ieri, ci è stato però detto -lamentano i deputati- che a Crimi non poteva essere rivolta nessuna domanda sul tema, perché di competenza del ministero dello Sviluppo economico. Si tratta di una risposta che danneggia l’opposizione sia nel metodo che nel merito. Nel metodo, perché averci avvertito solo nella tarda serata di ieri ha impedito all’opposizione di poter esprimere una richiesta alternativa in vista del Question time di oggi pomeriggio, durante il quale quindi non ci sarà alcuno spazio per i nostri partiti. Nel merito, perché dire che il sottosegretario all’Editoria non è competente sul principale provvedimento del governo che riguarda l’editoria, ovvero i tagli alle testate giornalistiche, sembra una cavillosa presa in giro".
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