Ue: Furlan, 'recuperare diritti di umanità partendo da ultimi'

giovedì 9 maggio 2019
Roma, 9 mag. (AdnKronos) - "Abbiamo bisogno di più Europa per il nostro futuro di pace e democrazia. Essere europeisti non è uno stato d'animo ma fare delle scelte precise che possono far crescere questo necessario processo di integrazione". Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel suo intervento al Convegno della Cisl di Brescia sull'Europa dei cittadini. "Difficilmente un singolo paese - aggiunge - potrà affrontare da solo gli squilibri internazionali e la crescita delle diseguaglianze. Non può prevalere la strada dei patti bilaterali tra gli stati. Il messaggio sovranista che sta venendo avanti rischia di prefigurare un futuro incerto per il nostro paese e per gli altri stati europei. L'Europa di Maastricht e del fiscal compact non è stata percepita come un bene comune dai cittadini". C'è una strada diversa?, si chiede Furlan. "Iniziamo ad individuarla con regole comportamentali comuni, su come l'Europa si fa carico delle difficoltà che di volta in volta possono coinvolgere ogni singolo paese ed ogni cittadino europeo", sottolinea.
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