M5S: Di Battista, 'ci descrivevano come ragazzotti pericolosi per democrazia'

venerdì 3 maggio 2019
Roma, 3 mag. (AdnKronos) - "Ragazzotti senz'arte né parte e pericolosi per la democrazia". Alessandro di Battista a 'Accordi e Disaccordi' riferisce di essere stato definito così, lui e gli altri M5S, alcuni anni fa. "Qualche anno fa io ero già parlamentare, ma non ero molto conosciuto. Stavo con la mia ex fidanzata e giravamo in bicicletta nel quartiere Parioli, a Roma, e lei mi chiede di portarla in un ristorante un po' carino non fosse la solita bettola (...) Così ci fermiamo in piazza Ungheria ed entriamo in questo ristorante, che non era un cinque stelle, però un posto da 70 euro a testa. Entriamo, ci sediamo, io di spalle. Dietro di me c'era una grande tavolata già imbandita. Dopo un po' entrano varie persone tra cui Eugenio Scalfari, Luigi Zanda e altri. Io mi sono messo dietro ad ascoltare. Ci descrivevano come dei trogloditi, degli unni, dei barbari. La tavolata intera parlava del Movimento come di ragazzotti senz'arte né parte e pericolosi per la democrazia”.
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