1 maggio: Coldiretti, 400 mila a tavola in agriturismo (2)

martedì 30 aprile 2019
(AdnKronos) - Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche è la ragione principale della scelta ma non va dimenticata anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, ambientalisti e camperisti. In molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. Se le grigliate sono molto diffuse lungo tutta la Penisola, non mancano le portate tipiche dei diversi territori a partire dalle fave con il pecorino, due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani ed irrinunciabili sulle tavole della Festa dei Lavoratori nel centro Italia dal Lazio al Molise, dalle Marche all’Abruzzo. La tendenza, rileva Coldiretti, è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it e terranostra.it. Sono oltre 23mila gli agriturismi presenti nella Penisola, per un fenomeno che negli ultimi dieci anni ha visto un vero e proprio boom, con percentuali di crescita in doppia cifra, dal numero di aziende (+32%) a quello dei posti a tavola (+37%), dai posti letto (+40%) alle piazzole di sosta (+67%), fino allo stesso valore economico del settore, salito a 1,36 miliardi (+24%), secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.
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