Siri: Ruggieri, 'se via, anche Raggi si dimetta'

venerdì 26 aprile 2019
Roma, 26 apr. (AdnKronos) - "La magistratura ci ha tristemente abituato a troppe inchieste forti sui giornali e debolissime in tribunale; che nel frattempo però rovinano reputazioni, persone, famiglie, imprese, e carriere di molti, tranne quelle dei magistrati che sbagliano, di solito promossi. Questo vale per Siri, come per chiunque altro”. Lo ha detto Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia, a Skytg24 Pomeriggio, sulla vicenda Siri.“Si è colpevoli solo dopo l’ultimo grado di giudizio, e a me non basta nemmeno quello -aggiunge-: ho ancora negli occhi la porcata fatta a Silvio Berlusconi sul caso Ruby da cui venne assolto, e che serviva solo a eroderne il consenso politico, e la condanna per frode fiscale, ridicola anche per un qualunque studente di giurisprudenza. Per chi crede nella magistratura è impossibile digerire schifezze simili. Basta, poi, col doppiopesismo grillino: chiedono le dimissioni di Siri per un titolo di giornale? Allora si dimetta anche la Raggi, pure lei indagata a Roma, e per la seconda volta in due anni. Detto ciò, questo è bla bla bla da vecchia politica: il problema concreto è che gli italiani pagano più tasse, hanno meno lavoro, pagano la benzina quanto il vino, e la magistratura fa e disfa. E la colpa è di questo fallimentare governo di chiacchieroni”, conclude Ruggieri.
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