Pd: due vice donna per Zingaretti, Zanda tesoriere
martedì 5 marzo 2019
Roma, 5 mar. (AdnKronos) (di Mara Montanari) - Ieri la Tav. Oggi la fabbrica. Domani la presentazione di un pacchetto di proposte sul lavoro in Regione. I contatti con i presidenti di regione (tra cui, oggi, il governatore campano Enzo De Luca) per la definire una posizione unitaria del Pd sul dossier Autonomia. Ed ancora una iniziativa al Sud nei prossimi giorni. Lontano dal Palazzo, insomma. Una scelta precisa quella di Nicola Zingaretti. "Non ha nessuna intenzione di infilarsi in certi gineprai... Stiamo sulle cose concrete", dicono i suoi. Ma il neo segretario, ovviamente, del partito si sta occupando. E una griglia di prime decisioni sugli organigrammi è già partita. La novità di oggi è quella di Luigi Zanda tesoriere. "La pratica è a buon punto", si fa sapere. Poi c'è la questione vice. Potrebbero essere due e due donne: la piacentina Paola De Micheli, lungo cursus di incarichi nel Pd, e una new entry, sempre dall'Emilia. Si tratta di Stefania Gasparini, presidente del Pd provinciale di Modena. Sulla presidenza del partito il nome resta quella di Paolo Gentiloni. L'ex-premier, impegnato in questi giorni in un giro di conferenze "con incontri di alto livello" tra Stati Uniti e Gran Bretagna, ieri è intervenuto al St. John’s College, Cambridge e ha parlato proprio del Pd di Zingaretti: "Dopo buoni risultati regionali, la straordinaria partecipazione di quasi 2 milioni di persone alla scelta del nuovo segretario Nicola Zingaretti è un grande segnale di fiducia nel Partito Democratico e di speranza per l’alternativa", ha detto l'ex-presidente del Consiglio.
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