Tav: Di Maio e Salvini tengono il punto, posizioni distanti/Adnkronos

martedì 5 marzo 2019
Roma, 5 mar. (AdnKronos) - - Il premier Giuseppe Conte ostenta ottimismo e con un sorriso, al termine del vertice, assicura ai cronisti che il governo di certo non cadrà sulla Tav e che la parola definitiva arriverà entro venerdì. Ma nel corso del vertice a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, le posizioni di Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono rimaste lontanissime, o meglio diametralmente opposte, sul disco verde o rosso all'Alta velocità. Fermo il leader della Lega sulla necessità di andare avanti spediti e chiudere l'opera, no convinto dei 5 Stelle -al vertice era presente anche il ministro Danilo Toninelli- a mettere la parola fine a un'opera da sempre invisa al mondo grillino.Di Maio, viene riferito all'Adnkronos, nel corso della riunione avrebbe ribadito forte e chiaro il no all'opera e spiegato come per il Movimento non ci siano piani B che tengano. Esclusa, dunque, l'opzione mini-Tav circolata nei giorni scorsi. Per non perdere i fondi europei -lunedì il cda della società Telt deciderà sull'avvio dei bandi di gara- l'unico piano B possibile, per Di Maio e i suoi, consiste nel puntare su altre opere o, al massimo, rafforzare la linea storica, quella esistente ed attualmente a binario unico.
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