Rdc: Solo Affitti, contributo affitto inadeguato in città più care

venerdì 1 marzo 2019
Roma, 1 mar. (AdnKronos) - Il contributo fisso per le locazioni di 280 euro, previsto dal reddito di cittadinanza, rischia di essere una misura inadeguata in capoluoghi come Milano e Roma, dove la misura copre appena il 20% e 27% del canone d’affitto mensile medio rilevato per immobili tipo, di 70 mq, in zone semicentrali delle due città (rispettivamente pari a 1.400 e 1.037 euro). È quanto emerge da un’analisi di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie. Tra le città dove il contributo per l’affitto, previsto del reddito di cittadinanza, risulta insufficiente a coprire in modo adeguato i canoni di locazione medi mensili c’è Venezia (33%), dove per un’abitazione di 70 mq in zona semicentrale si pagano circa 848 euro. Anche in capoluoghi come Bologna, Firenze e Trento, dove il prezzo medio rilevato da Solo Affitti è di circa 778 euro, con il contributo di 280 euro si riesce a pagare poco più di un terzo (36%) del canone di affitto. Va un po’ meglio a Cagliari (37% di 757 euro) e Napoli (38% di 737 euro). “Seppur apprezzabile – commenta Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – la misura del contributo per l’affitto previsto nel reddito di cittadinanza in molte città rischia di non fornire una copertura sufficiente. Sicuramente più efficace sarebbe stato studiare una soluzione variabile, agganciata al reale costo delle locazioni nelle singole città”.
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