(AdnKronos) - Roma. “La Tav, il blocco delle infrastrutture, dei cantieri e delle trivelle sono tutti fattori della crescita del paese che vengono penalizzati. E’ un fatto inaccettabile, soprattutto perchè questo significa migliaia di posti di lavoro in meno“. Lo ha detto oggi la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Cesenatico, a margine del Consiglio generale della Cisl Romagna commentando la mozione comune M5S-Lega che prevede la revisione del progetto Tav.
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