Tav: Fassino, 'da Toninelli molte affermazioni infondate'
sabato 16 febbraio 2019
Roma, 16 feb. (AdnKronos) - "Il ministero dei Trasporti oltre a preoccuparsi di smentire cifre non fondate sulla Tav -come ha fatto oggi con una non meglio qualificata nota- dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di smentire le molte affermazioni infondate del suo ministro, il quale in queste settimane ha dichiarato". Lo afferma Piero Fassino, ex sindaco di Torino e membro della Direzione del Pd."Che il progetto -spiega- è di 30 anni fa, quando invece il progetto in corso di realizzazione è del tutto diverso da quello originario ed è stato licenziato dal Cipe nel 2017; che sarebbe sufficiente la linea storica, quando qualsiasi tecnico sa che non è cosi; che non ci sarebbero flussi sufficienti quando invece attraversano i valichi italo-francesi 3.500.000 Tir all'anno e merci pari al 41% dell'interscambio con l'intera area euro; che la riduzione dei tempi di percorrenza sarebbero irrisori, quando invece si dimezzerebbero del 50%; che in caso di blocco non ci sarebbero penali da pagare, quando non è cosi; che i francesi e la Ue non sarebbero interessati all'opera, quando il ministro transalpino e la Commissione europea hanno dichiarato ripetutamente il contrario; e infine -dichiarazione di Toninelli di ieri- che non fare la Tav consentirebbe di spendere 8 miliardi in altre opere, quando il costo della Tav per l'Italia è di 4.7 miliardi. Di smentire tutte queste affermazioni prive di qualsiasi fondamento -conclude Fassino- il Mit non sente il dovere?"
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