Terrorismo: il legale dei fuoriusciti, 'estradizioni? Irricevibili giuridicamente'

giovedì 14 febbraio 2019
Roma, 14 feb. (AdnKronos) - (di Emmanuel Cazale) - "Non sono al corrente di quello che sta succedendo" tra i ministeri della Giustizia francese e italiana circa gli scambi bilaterali tra Italia e Francia per esaminare le domande di estradizione 'dormienti' relative ai terroristi italiani rifugiatisi a Parigi nei decenni passati "ma leggendo i giornali quanto emerso mi sembra completamente irricevibile giuridicamente, eticamente e politicamente, perché non vedo come queste eventuali richieste potranno mai approdare" a un esito positivo. Così all'Adnkronos l'avvocato francese Irène Terrel, storico difensore di molti dei fuoriusciti italiani della lotta armata."Quarant'anni dopo i fatti - sottolinea Terrel - il tempo è passato e le persone sono cambiate. Si tratta di soggetti che da decenni si sono perfettamente inseriti nella società francese. Non vedo perché rimettere in questione questo tema". In ogni caso, aggiunge, "mi sembra molto rumore per nulla" che però "crea un danno, pregiudizievole a degli esseri umani". L'avvocata francese ricorda che "numerosi casi erano stati respinti" nel tempo perché non erano in linea con la legge francese. Inoltre, aggiunge Terrel, "se è vero, come leggo, che si tenta di applicare il mandato d'arresto europeo, va tenuto presente che può essere applicato solo per reati posteriori al 1993". In ogni caso, conclude, "penso che bisogna chiudere questi dossier vecchi di 40 anni. Ora bisognerebbe solo riflettere sul piano storico".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.