Carceri: modificare amnistia e indulto, presentato studio a Mattarella

mercoledì 13 febbraio 2019
Roma, 13 feb. (AdnKronos) - Ieri pomeriggio il Garante dei detenuti per le regioni Lazio e Umbria, Stefano Anastasìa, il Garante dei detenuti della Regione Toscana, Franco Corleone, e il professor Andrea Pugiotto, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Ferrara, sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale è stato presentato il volume 'Costituzione e clemenza', da loro curato per Ediesse e La Società della Ragione (Roma, 2018). Il libro, riferisce una nota de 'La società della ragione', contiene "una ragionata proposta per un rinnovato statuto costituzionale degli istituti di amnistia e indulto", frutto di un seminario svoltosi al Senato il 12 dello scorso anno. Le ragioni e la necessità di una riforma del vigente articolo 79 della Costituzione sono state illustrate dai curatori al Presidente. La conversazione, spiega lo stesso comunicato, ha riguardato anche gli atti di clemenza (grazia e commutazione delle pene) di titolarità del Quirinale. Sullo sfondo della proposta "la necessità di recuperare le misure di clemenza, individuale e collettiva, come tassello essenziale del disegno costituzionale delle pene, in un momento storico in cui il sovraffollamento carcerario, tornato a livelli preoccupanti, rimette in discussione il divieto di pene contrarie al senso di umanità e la loro finalità rieducativa".
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