Foibe: Mattarella, ‘no negazionismo, non fu ritorsione contro fascismo’ (2)
sabato 9 febbraio 2019
(AdnKronos) - "Tanti innocenti, colpevoli solo -ha ricordato Mattarella- di essere italiani e di essere visti come un ostacolo al disegno di conquista territoriale e di egemonia rivoluzionaria del comunismo titoista. Impiegati, militari, sacerdoti, donne, insegnanti, partigiani, antifascisti, persino militanti comunisti conclusero tragicamente la loro esistenza nei durissimi campi di detenzione, uccisi in esecuzioni sommarie o addirittura gettati, vivi o morti, nelle profondità delle foibe. Il catalogo degli orrori del ‘900 si arricchiva così del termine, spaventoso, di 'infoibato'".
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