Astaldi: Sanasi D'Arpe, per costruzioni serve intervento Cdp
mercoledì 6 febbraio 2019
Roma, 6 feb. (AdnKronos) - “Nello scenario di forte crisi che attraversa il settore delle costruzioni di grandi opere, con l’inevitabile impatto sulla crescita economica e sui livelli occupazionali, l’intervento dello Stato, attraverso il coinvolgimento di CDP, appare da accogliere senz’altro con favore, memori di quanto di positivo è stato fatto a suo tempo dall’Iri e, in particolare, della sua capogruppo per le infrastrutture e le grandi opere, Italstat, che determinò tra l’altro la nascita di Autostrade Spa”. È quanto sostiene il Vincenzo Sanasi D’Arpe, fra i maggiori esperti italiani in materia di amministrazione straordinaria dei grandi gruppi in crisi, commentando le proposte per il salvataggio di Astaldi. Secondo Sanasi D’Arpe, “bisogna riflettere circa l’opportunità di fondare realmente l’intervento pubblico in economia su una programmazione di lungo periodo, puntando l’attenzione su tutti quei soggetti che sono vocati per eccellenza a generare innovazione, dalle Università, al CNR, all’Enea, alle Infrastrutture, così mettendo a segno precisi obiettivi di crescita economica e occupazionale, come pure intervenendo a correggere gli indirizzi generali di volta in volta non più efficienti”. “Guardando alle soluzioni già adottate in proposito negli Usa, la via più stabile – conclude Sanasi D'Arpe - potrebbe essere quella della costituzione di un'Agenzia per la ricerca e la programmazione pubblica, che possa cooperare con il legislatore assumendo decisioni attuative di indirizzi generali, regolamentando in via sub primaria, vigilando i settori della crescita e dello sviluppo”.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.