Tav: Confindustria Veneto, danno economico e ambientale enorme non farla

lunedì 4 febbraio 2019
Venezia, 4 feb. (AdnKronos) - "Come Confindustria Veneto siamo molto preoccupati per quest'ultimo motivo del contendere tra i due vicepremier: la tratta tra Torino e Lione della Tav. Perchè è la tratta centrale del Corridoio Mediterraneo della che va dal Sud della Spagna a Kiev. Se la Torino - Lione non viene fatta, rimarranno scollegate le due tratte che collegato l'Est e l'Ovest dell'Ue, con un danno economico ed ambientale enorme". Lo sottolinea all'Adnkronos Franco Miller delegato di Confindustria Veneto per i Corridoi Europei."Quindi, siamo estremamente preoccupati da questa divergenza di opinioni tra i due vicepremier - ribadisce con forza - per il sistema di Confindustria infatti, la Tav è assolutamente necessaria per poter trasferire su ferro gran parte del traffico su gomma in movimento tra Occidente e Oriente in Europa, e viceversa".Di più, per il delegato di Confindustria Veneto infatti: "le posizioni ideologiche non tengono conto della necessità del Paese che per poter esportare le proprie merci ha bisogno di infrastrutture adeguate". E, ancora: "La posizione di Confindustria, espressa più volte dal presidente Boccia, è chiara, le grandi infrastrutture devono ripartire, solo così si possono generare tanti posti di lavoro da far attutire, almeno in parte, la flessione economica in atto".
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