Fmi: Zoppas, 'frenata globale fatto reale, da governo solo assistenzialismo'
martedì 22 gennaio 2019
Venezia, 22 gen. (AdnKronos) (di Dario Converso) - "Il 2019 sarà un anno difficile, contraddistinto da grande incertezza dovuta ad alcuni elementi concreti: un orizzonte di ordini di breve respiro (circa 3 mesi); i dati di rallentamento della Germania (della quale siamo principali produttori di filiera nella fascia di qualità alta); la guerra dei dazi tra Usa e Cina; un mercato interno stagnante. La frenata dell’economia globale – denunciata anche alle previsioni di Bankitalia e del Fmi - è quindi un fatto reale, che va affrontato con urgenza. L’Italia avrebbe bisogno di segnare un +3% di crescita per dare uno slancio duraturo alla ripresa, non di discutere su un +1 o +0,5%". Lo sottolinea all'Adnkronos, il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas commentando l'allarme lanciato da Fmi e Bankitalia."In questo contesto, le misure messe fin qui in campo dal governo sono più assistenzialiste che propulsive per l'economia. La richiesta che facciamo al Governo oltre alle manovre in cantiere, è quella di aprire un tavolo di confronto con le imprese per concretizzare azioni di prevenzione coerenti con il contesto che stiamo vivendo come: il taglio del cuneo fiscale, regimi agevolati ed incentivi sulla creazione di nuovo business; una maggiore flessibilità per poter far fronte a quegli ordini di breve durata senza appesantire le strutture aziendali", spiega Zoppas.
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