Imprese: Germania controlla 1.900 aziende in Italia, 2,5% del fatturato
giovedì 17 gennaio 2019
Milano, 17 gen. (AdnKronos) - Sono 1.900 le aziende attive in Italia partecipate da gruppi tedeschi, per un totale di 168mila addetti e un fatturato complessivo che supera i 72 miliardi di euro, pari al 2,5% del fatturato totale generato in Italia. Inoltre, secondo una ricerca della direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per la Camera di Commercio Italo-Germanica, negli ultimi anni le controllate tedesche hanno mantenuto il numero di addetti sostanzialmente stabile, anche nel periodo della crisi economica, in controtendenza rispetto alla media delle altre imprese.Positiva anche l’evoluzione del fatturato, con una crescita dell’11% fra il 2015 e il 2017, una performance migliore rispetto al totale delle aziende operanti in Italia, pari al 7,5%. A livello settoriale le controllate tedesche in Italia si concentrano nella distribuzione, con circa 800 aziende, oltre 42 miliardi di euro di fatturato e 63mila addetti, e nel manifatturiero, con oltre 400 imprese, 19 miliardi di fatturato e 51mila addetti. Le partecipate tedesche incidono per il 9% sul fatturato totale della chimica in Italia, per il 6,2% nel farmaceutico e per il 4,8% nel settore auto e hanno una presenza significativa anche nella meccanica e nell’elettrotecnica.Le partecipate tedesche, secondo la ricerca, presentano una forte capillarità e diversificazione territoriale, anche rispetto alle multinazionali controllate da altri Paesi. A livello regionale il 50% del fatturato delle aziende a controllo tedesco viene generato in Lombardia, seguita dal Veneto, con una quota del 18%.
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