Pd: Boccia, 'candidati dicano che restano, Giachetti ambiguo'
martedì 15 gennaio 2019
Roma, 15 gen. (AdnKronos) - "Io non ho nessun problema a dirlo: non mi siederò mai ad un tavolo politico con Salvini, leader di una destra sovranista con una visione della società, dell'economia, dell'Europa diametralmente opposta alla nostra. E qualsiasi cosa accada sarò in prima linea nel Pd per partecipare alla ricostruzione". Lo ha detto Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico, a Telelombardia."Vorrei che lo dicessero con chiarezza tutti gli altri candidati, a partire da Giachetti, che su questo tema è ambiguo e lavora con i pseudo comitati civici sotto la regia di Maria Elena Boschi e Ivan Scalfarotto che hanno cambiato le insegne online dalla mattina alla sera. Non è tollerabile che ci siano candidati con un piede e mezzo fuori dal partito. Devono aver fiducia in questa comunità straordinaria e restare qualsiasi cosa accada. C'è bisogno di tutti. Fino ad oggi ho percepito tanta ipocrisia 'mai alleanze con nessuno' e in particolare 'mai alleanza con il M5S', e molti a partire da Giachetti non dicono mai un chiaro e netto 'mai con Salvini'". "Tutti i candidati alla segreteria devono dichiarare che rimarranno nel Pd senza se e senza condizioni, vedo invece un proliferare di condizioni, comitati civici e progetti paralleli al Pd".
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