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martedì 15 gennaio 2019
Roma, 15 gen. (AdnKronos) - “Ma quale referendum, quali mediatori!? Le forze politiche preparino una mozione chiara, in entrambi i rami del Parlamento”. Il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè, in una nota, va dritto al punto, e bolla l’ipotesi di consultazione popolare sulla Tav come “una perdita di tempo”. Conftrasporto-Confcommercio chiede alle parti politiche, sia del Senato che della Camera, di esprimersi in maniera inequivocabile, di impegnarsi verso una soluzione definita perché si smetta di rinviare la questione. “Detto questo, ribadiamo che la Tav non è solo un’infrastruttura che collega Torino a Lione - spiega Uggè – Ma un corridoio europeo concepito per rendere maggiormente competitivo il nostro sistema-Paese. Ci aspettiamo una risposta chiara dalla Politica (altroché referendum), un’indicazione che consenta di realizzare un’opera che è indubbiamente strategica e indispensabile per tutto il sistema economico e sociale italiano”.
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