Ue: Istat-Ifo-Kof, crescita economica rallenta in zona euro (2)

martedì 8 gennaio 2019
(AdnKronos) - Per l’Italia, la domanda interna ha registrato flessioni in tutte le sue componenti. La Spagna ha mostrato una stabilizzazione dei ritmi di crescita (+0,6%) e la Francia un’accelerazione (+0,4% rispetto a +0,2 in T2). La decelerazione era stata anticipata dall’andamento dell’Economic Sentiment Indicator (Esi), in rallentamento a partire dalla fine del 2017 (anche se sostanzialmente stabile a novembre).A novembre la fiducia dei consumatori è diminuita in modo significativo, mentre si è stabilizzata in tutti i settori produttivi con un leggero miglioramento nella manifattura legato ad aspettative di produzione più ottimistiche. Al contrario, le attese sugli ordini esteri si sono indebolite. A ottobre è proseguita la debole crescita della produzione industriale (+0,2%, +0,1% in T3) supportata dalla produzione di beni capitali (+1,0%). Nel quarto trimestre si prevede una stabilizzazione della produzione industriale cui seguirà una ripresa nel primo semestre dell’anno (+0,2% sia per il primo che per il secondo trimestre 2019). Nell'orizzonte di previsione, l'economia dell'area euro dovrebbe registrare un leggero aumento, con una crescita costante del Pil nei tre trimestri di previsioni (+0,3%).
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