Banche: Padoan, governo che fa salire spread danneggia istituti
giovedì 3 gennaio 2019
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - "Addebitare a quel governo e al Pd certe crisi bancarie è operazione di malafede e strumentalizzazione. Erano storie di mala gestio, addirittura con risvolti penali, e noi abbiamo fatto tutto quello che andava fatto per risolverle. Sono ben altri i casi in cui la politica ha spadroneggiato in modo scorretto nel sistema bancario. Piuttosto, quelli che oggi ci accusano per il passato, pensino a cosa stanno combinando nel presente…" : "parlo dei problemi autoinflitti al sistema bancario da un governo che ha fatto lievitare i tassi di interesse. Per fortuna ora l’emergenza sembrerebbe in parte rientrata, ma serve un esecutivo che garantisca la stabilità del credito nazionale". Così in un'intervista a 'La Repubblica' l'esponente del Pd ed ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.Le banche italiane, sottolinea l'ex ministro, "sono in buona salute. Ripeto, anche grazie alle misure adottate dal nostro governo e che spero non vengano smontate, come minacciano un giorno sì e l’altro pure i rappresentanti della maggioranza. Ha contribuito anche la ripresa economica che noi avevamo avviato. Ora occorre grande attenzione sui rischi, con un caveat fondamentale: il sistema del credito europeo è entrato in una fase di grande trasformazione con fusioni e acquisizioni che stanno adeguando le dimensioni delle singole banche".Per quanto riguarda Carige, sottolinea Padoan, "la soluzione ottimale sarebbe una ricapitalizzazione attraverso il mercato. D’altronde Malacalza fino a qualche tempo fa aveva continuato ad immettere capitale, poi il processo si è arrestato per motivi che personalmente non conosco".
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