Manovra: Confedilizia, avvio cedolare negozi e rischio aumenti Imu-Tasi

domenica 30 dicembre 2018
Roma, 30 dic. (AdnKronos) - "Per la proprietà immobiliare, i due aspetti più rilevanti della legge di bilancio sono l’avvio della cedolare secca del 21% per gli affitti commerciali, da tempo richiesta da Confedilizia, e lo sblocco degli aumenti dei tributi locali, fra cui Imu e Tasi". Ad affermarlo in una nota è il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.Sulla cedolare, spiega, "abbiamo sin da subito dato atto al Governo di essere stato il primo ad intervenire per provare ad attenuare il dilagare di locali commerciali sfitti, causato anche dall’eccesso di tassazione sui locatori. Con altrettanta franchezza, però, abbiamo detto e ribadiamo che si sarebbe potuto fare di più: la misura è limitata ai contratti di locazione stipulati nel corso del 2019, mentre si sarebbe potuto almeno stabilire, per dare maggiori certezze agli operatori, che tutti i nuovi contratti fossero inclusi nel regime fiscale sostitutivo. Passata la concitata fase della legge di bilancio, invitiamo ancora il Governo a rifletterci". Infatti, sottolinea il presidente di Confedilizia, "è facile prevedere che i nuovi contratti relativi ai locali sfitti da anni, obiettivo della misura, saranno stipulati, nella migliore delle ipotesi, ad anno ampiamente iniziato (occorre trovare l’inquilino, fare le trattative, riattare gli immobili ecc.). Con il risultato di non consentire neppure una valutazione degli affetti della novità legislativa".
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