Roma, 29 dic. (AdnKronos) - “La prima finanziaria del governo giallo nero è la prova provata di quando le bugie vincono in politica: da una parte le dichiarazioni e i comunicati del governo che parlavano di lotta alla povertà, tutela ambientale e riduzione spese militari mentre dall’altra si approva una legge di bilancio che è esattamente l’opposto di quanto da loro affermato". Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi."La manovra -continua l’esponente dei Verdi- per finanziare il reddito di cittadinanza, come previsto dal comma 255, riduce il fondo di contrasto alla povertà di 6,5 miliardi di euro, non riduce le spese militari ma le aumenta grazie alla destinazione del ricavato della vendita degli immobili della Difesa agli investimenti militari, diminuisce drasticamente gli investimenti per il rischio idrogeologico e per la prevenzione sismica , dà il via libera alla speculazione immobiliare nei centri storici consentendo trasformazioni d’uso ed edilizie di ogni tipo, passando sopra la volontà dei comuni e regalando le nostre città ai fondi immobiliari e alla banche, diminuisce di 50 milioni di euro il fondo per la riqualificazione sociale delle aree urbane degradate, infine privatizza le spiagge italiane”.“E’ una finanziaria che aggredisce l’ambiente, riduce le tutele sociali e fa pagare una tassa sul volontariato mentre si vuole portare la percentuale di Pil sulle spese militari al 2% passando da 64 a 100 milioni di euro al giorno,in un anno levano al volontariato quello che in giorno si spende per spese militari. Non è retorica affermare che nemmeno Berlusconi sarebbe riuscito a fare meglio del governo Lega-M5S", conclude Bonelli.
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