Mattarella: no a miopi barriere identitarie, valorizzare differenze (2)
mercoledì 7 novembre 2018
(AdnKronos) - Alla presenze del Presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta, il Capo dello Stato ha reso omaggio alla comunità arbereshe, gli albanesi d'Italia, che "si sono fatti nei secoli testimoni e promotori del messaggio di Scanderberg" "Il Garibaldi d'Albania", lo ha definito Mattarella, che "difese strenuamente principi e valori che conservano oggi attualità stringente: l'accettazione delle diversità, il rispetto delle identità dei singoli, come punto di partenza per la edificazione di un'identità nazionale che trascende e include, valorizzandole, le specificità di ciascuno". Il Presidente della Repubblica ha quindi ricordato "le sue stesse origini, di genitori di diversa confessione religiosa, e la sua esperienza da ragazzo cresciuto come musulmano, riconvertitosi al cattolicesimo, a capo di un esercito plurietnico e multiconfessionale. Scanderberg seppe incarnare l'interesse superiore comune che comprende e riassume appartenenze etniche e confessionali". (segue)
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