Ex sindaco anti-abusivi: "Ora basta slogan, serve responsabilità"
lunedì 5 novembre 2018
Palermo, 5 nov. (AdnKronos) - "Oggi non è il giorno della polemica, ma quello del cordoglio per le vittime. E' il momento della riflessione e del dolore. Ma una cosa va detta: per la gestione di un fenomeno complesso, qual è quello dell'abusivismo, serve buonsenso. Da parte di tutti. Occorre evitare slogan e interventi solo in prossimità di campagne elettorali e di tragedie e lavorare, invece, in maniera responsabile per la gestione del territorio tutti i giorni". A dirlo all'Adnkronos è Angelo Cambiano, l'ex sindaco 'anti abusivi' di Licata (Agrigento), sfiduciato nell'agosto del 2017 dal Consiglio comunale, proprio dopo una 'battaglia' condotta in solitudine contro l'abusivismo nel grosso centro dell'Agrigentino.Un protocollo d'intesa firmato con la Procura della città dei templi e 90 immobili abusivi abbattuti durante la sua sindacatura gli sono valsi l'onore delle cronache e l'etichetta di 'simbolo'. Ma anche una raffica di intimidazioni: minacce, proiettili e due immobili incendiati. "Per due anni e mezzo ho vissuto sotto scorta con la casa sorvegliata h24 - ricorda -. Sono stati giorni terribili, ma tornando indietro rifarei tutto quello che ho fatto". L'appellativo di simbolo a Cambiano sta stretto. "Ho fatto solo il mio dovere - ribadisce -: rispettare la legge ed eseguire gli ordini di demolizione. Se per questo vengo indicato come un 'simbolo' allora significa che c'è qualcosa che non va, che il sistema non funziona".
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