Tav: Confercommercio, opera trattata come merce di scambio
lunedì 29 ottobre 2018
Roma, 29 ott. (AdnKronos) - Confcommercio Imprese per l’Italia supporta con convinzione la mobilitazione unitaria di oggi delle rappresentanze d'impresa contro una ‘Torino no Tav’. Lo annuncia il vicepresidente nazionale di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè. Che aggiunge: “È inaccettabile che un'infrastruttura strategica per l'intero sistema dei trasporti nazionale ed europeo possa essere sacrificata, come irrazionale merce di scambio, per le beghe interne di un movimento politico”. “L'accessibilità del Paese è una questione troppo seria per essere trattata con proclami o posizioni preconcette – prosegue Uggè - Senza una piena integrazione con i mercati europei non ci può essere sviluppo per Torino, né per il Paese né per l’economia europea. L’integrazione passa innanzitutto attraverso la rete europea dei trasporti Ten-T, di cui la Torino Lione è parte essenziale. La scelta appartiene alla Comunità europea e condivisa con determinazione dai nostri esecutivi”. “Come potrà approcciarsi l’economia europea al tentativo di invasione attuata dalla Cina attraverso la ‘nuova via della Seta’ senza infrastrutture adeguate? – chiede Uggè - Chi si oppone alla realizzazione del corridoio trans europeo non vuole che l’economia europea e italiana siano in grado di competere. I romani conquistarono il mondo con la logistica e le infrastrutture. E’ assurdo che oggi si tenti di impedire un’opera immaginata per rafforzare il mondo occidentale della quale il nostro Paese è e deve essere parte integrante e fondamentale”.
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