Assicurazioni: Ivass 'risveglia' polizze vita dormienti, 3,5 mld a assicurati
lunedì 3 settembre 2018
Roma, 3 set. (AdnKronos) - Sono state finora 'risvegliate' 187.493 polizze, per un totale di 3,5 miliardi di euro, già pagati ai beneficiari o in corso di pagamento. L’attività è stata resa possibile grazie alle verifiche effettuate dalle imprese e inviate all’Ivass e al successivo incrocio dei codici fiscali da parte di quest’ultima con l’Anagrafe Tributaria. Restano da indagare altri 900.000 contratti, relativi per la maggior parte a polizze temporanee caso morte.L’Ivass che pubblica oggi l’indagine aggiornata sul risveglio delle polizze potenzialmente dormienti, ha altresì deciso di ampliare il perimetro di ricerca delle polizze dormienti estendendolo anche ai contratti scaduti nel quinquennio 2001-2006 e a quelli, più recenti, scaduti nel 2017 e non ancora liquidati. In questo modo si arriveranno a coprire 16 anni di possibile dormienza. Per portare avanti questa attività, le imprese dovranno comunicare all’Ivass i codici fiscali entro il 30 ottobre 2018. Per verificare se un familiare deceduto aveva stipulato una polizza vita, si può utilizzare il Servizio ricerca coperture dell’Ania (http://www.ania.it/it/servizi/ricerca-coperture-vita.html) oppure rivolgersi all’intermediario assicurativo, alla banca o all’impresa di assicurazione di cui si serviva il familiare (Scarica un facsimile di richiesta). Per ulteriori informazioni: Contact Center Consumatori dell’Ivass, 800 486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.
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