Istat: Confesercenti, calo preoccupante, L.Bilancio dia segnale forte (2)

martedì 28 agosto 2018
(AdnKronos) - Il calo, rileva, "è evidente soprattutto tra le imprese, dove il deterioramento dell’indice di fiducia riguarda quasi tutti i comparti produttivi. Fa eccezione il turismo, che guadagna un po’ di ottimismo per fattori stagionali. Anche l’andamento in controtendenza del commercio al dettaglio (+1,5 punti) è da attribuire esclusivamente al rimbalzo della grande distribuzione (+4,4), mentre resta particolarmente grave il ritorno del pessimismo dei negozi tradizionali, la cui fiducia crolla di oltre sette punti (-7,3) sull’onda del cattivo andamento dei saldi estivi e dei segnali, sempre più consistenti, di indebolimento dei consumi delle famiglie".Il quadro complessivo, sottolinea Confesercenti, "è quello di un timore diffuso che abbraccia il presente ed il futuro, come dimostrano i cali registrati da ordini e vendite, anche a causa di una politica economica ancora poco definita. Per evitare che un’estate incerta si trasformi in un autunno gelato, serve un segnale forte di discontinuità in occasione dell’ormai prossima Legge di Bilancio: cittadini ed imprese attendono, oltre al blocco degli aumenti Iva imposti dalle clausole di salvaguardia, la svolta necessaria ed inevitabile della rivoluzione fiscale. Diversamente sarà difficile far ripartire tutta l’economia del Paese".
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