Migranti: sindaco Partinico, aggressioni atto criminale, no alternativa a convivenza (2)

martedì 21 agosto 2018
(AdnKronos) - Messi da parte i ragionamenti di politica "nazionale ed estera che non spettano a me" dice, resta la necessità di governare un territorio in cui a partire dal 2012 i centri per l'accoglienza dei migranti sono proliferati. Quindici sono attualmente quelli presenti, ospitano di 259 persone, di cui 53 minori non accompagnati. "Questo paese deve tornare a essere rispettoso di se stesso e degli altri in tutti gli ambiti, deve risorgere - avverte De Luca -. Danilo Dolci lo ha scelto da emigrante al contrario, lui dal ricco nord arrivò qui, ma Partinico sembra aver dimenticato il suo esempio". Per 'ripartire' secondo il primo cittadino, di professione insegnante, occorre ricominciare dalle scuole. "Io sono un educatore e proprio con i ragazzi e con le scuole che spesso si sono sentite abbandonate occorre avviare un confronto. A settembre partirà un tavolo tecnico continuo, lavoreremo molto con gli istituti". Intanto, c'è da capire se dietro il boom dei centri che ospitano i migranti ci sia "l'accoglienza o qualcos'altro. Se non è accoglienza non mi interessa e non mi piace". Le ispezioni sono già partite e al termine saranno avviati gli incontri con i responsabili delle strutture. "Il dialogo con la Prefettura e, se necessario con la magistratura, -conclude il sindaco- è costante".
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