Governo: N. Rossi, niente complotti, ridurre debito per riavere sovranità

martedì 14 agosto 2018
Milano, 14 ago. (AdnKronos) - "Il messaggio che ci giunge da Ankara è piuttosto chiaro: quando ci si indebita in pubblico o in privato si cede sempre, progressivamente, un po' della propria sovranità. Non ci sono complotti, né cacciatori o prede". Intervistato dall'Adnkronos, l'economista Nicola Rossi interviene sull'aumento dello spread tra Btp decennali e Bund e replica a chi ipotizza che l'Italia possa essere vittima di un attacco da parte di fondi speculativo esteri. "Ci sono solo creditori e debitori e i primi sono spesso, e comprensibilmente, determinati a difendere i propri investimenti che, altrettanto spesso, sono niente altro che i risparmi di pensionati di ogni nazionalità. Per riconquistare la propria sovranità non basta dichiararsi 'nemici dei tassi di interesse'", spiega l'esperto ed ex senatore del Pd. "Non giova circondarsi di fedeli. Non serve pensare di scaricare sui cittadini - tassandoli con la più iniqua delle tasse: l'inflazione - l'onere di risolvere il problema. Per riconquistare la propria sovranità bisogna mettere il proprio debito su una traiettoria discendente e dimostrare a sé e agli altri che lo si può ripagare. Crescendo e non a debito. Tutto qui", chiosa Rossi.
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