Banche: Uilca, da analisi conti segnali di deterioramento economia (2)

sabato 11 agosto 2018
(AdnKronos) - Come afferma il Responsabile del Centro Studi Uilca, "sembra essere troppo presto per parlare di rallentamento della crescita economica, come anche annunciato con la prevista revisione al ribasso del PIL dal 1,5% al 1,3% per il 2018 dal Governo Se, tuttavia, consideriamo che sono in contrazione anche le commissioni e il totale dei ricavi, mentre il margine d’interesse riesce a migliorare, forse i conti economici delle banche iniziano a segnalare che qualcosa comincia a deteriorarsi nell’economia nazionale". Quasi tutte le Banche, osserva Telatin, "hanno aumentato, nel corso del secondo trimestre le rettifiche sui crediti, complessivamente aumentate di 282 milioni, con un costo del credito che non si è ridotto per nessuna delle Banche analizzate". Dalla lettura complessiva dei dati del secondo trimestre 2018 emerge, dunque, che la riduzione dei ricavi (-2,4%) è maggiore della riduzione dei costi operativi (-2,2%) e questo è un segnale preoccupante per il settore che non deve essere sottovalutato."Dai dati analizzati delle 12 maggiori Banche italiane - prosegue il Responsabile del 'Centro Studi Orietta Guerra'-, si evidenzia come gli azionisti del sistema bancario italiano siano in definitiva solo Intesa Sanpaolo e UniCredit, che assieme sommano circa 2/3 dei ricavi e degli utili, oltre che dei costi".
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