Imprese: Unioncamere, un'azienda femminile su 10 parla straniero (2)
lunedì 6 agosto 2018
(AdnKronos) - Sanità e assistenza sociale (62,6%), servizi alla persona (57,3%), istruzione (50,9%) sono le attività dove le capitane d’impresa immigrate incidono maggiormente nel tessuto imprenditoriale straniero. Ma in termini assoluti il commercio resta di gran lunga il settore con la presenza più consistente di imprese femminili straniere (33,6%), seguito da servizi di alloggio e ristorazione (12,4%) e manifatturiero (11%).Lombardia, Lazio e Toscana sono le regioni con il numero più elevato di iniziative femminili straniere in Italia, oltre 57.000 imprese ovvero il 40% di quelle complessivamente fondate da imprenditrici immigrate.Guardando, invece, all’incidenza delle iniziative straniere femminili sul totale delle imprese straniere la classifica regionale vede in testa il Molise 35,8%, seguita dalla Basilicata 35,2% e dall’Abruzzo 31,5% con una distribuzione geografica che ricalca quella femminile complessiva.
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