Roma, 3 ago. (AdnKronos) - Dopo il recupero di maggio, il ritorno della vendite in territorio negativo rappresenta un ulteriore sintomo della debolezza dell’attuale fase congiunturale e le indicazioni relative ai primi sei mesi evidenziano, tra il primo ed il secondo trimestre, un rallentamento della domanda. E' questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall’Istat. A questa tendenza, che pur coinvolgendo principalmente le piccole imprese non lascia immuni le grandi superfici, fanno eccezione solo i discount ed il commercio elettronico:
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