Ex Irisbus: Fiom, senza rapide decisioni tutto a rischio

giovedì 2 agosto 2018
Roma, 2 ago. (AdnKronos) - "A quattro anni dalla partenza della vertenza Ex Irisbus siamo a uno punto cruciale. Senza scelte rapide è a rischio l'occupazione". A suonare il campanello d'allarme sono Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia-Romagna e Sergio Scarpa, segretario generale Fiom Avellino dopo che oggi al ministero dello Sviluppo economico, si è svolto un incontro sull'ex Irisbus "utile per i chiarimenti di Invitalia e del ministero sulla situazione di crisi che sta attraversando la reindustrializzazione e rioccupazione degli stabilimenti di Bologna e Flumeri".Invitalia in apertura dell'incontro, rilevano i sindacalisti, "ha confermato il coinvolgimento sia nel progetto che nella verifica del contratto di sviluppo. Il governo non ha confermato le indiscrezioni e dichiarazioni rilasciate alla stampa da imprenditori privati che sarebbero coinvolti nel rilancio di Industria Italiana Autobus. Inoltre, sulla natura dei nuovi assetti societari, il governo ha chiarito che non è ancora deciso se l'assetto sarà a maggioranza pubblica".La Fiom, anche alla luce delle dichiarazioni dell'azienda, ritiene "ormai al limite la situazione, che potrebbe precipitare senza un'assunzione di responsabilità che coinvolga tutte le parti. Pertanto è fondamentale che il Ministro dello sviluppo economico sappia che tra i tempi indicati al tavolo per una soluzione strutturale e quelli indicati dall'azienda non c'è coincidenza. Questa mancata coincidenza rischia di pregiudicare definitivamente la reindustrializzazione e rioccupazione dei due stabilimenti".
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