Porti: sindacati, emendamento dl Dignità prima risposta ma non sufficiente

giovedì 26 luglio 2018
Roma, 26 lug. (AdnKronos) - “L’emendamento al Decreto Dignità sul lavoro somministrato nei porti, accolto nelle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera, è una prima risposta che consente al sistema portuale nel suo complesso di continuare ad operare”. È quanto affermano le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti. “Tuttavia, non appare sufficiente, perché - spiegano - determina il peggioramento delle condizioni di lavoro dei portuali, rendendo più difficile avere contratti di lavoro superiori ai tre giorni ed esponendo, oltretutto, le attività portuali a pericolose disfunzioni nell’organizzazione del lavoro”. “Pur apprezzando lo sforzo prodotto – sottolineano le tre organizzazioni sindacali – l’emendamento non riporterà alla condizione preesistente né l’operatività né le condizioni dei lavoratori somministrati, come invece avevamo indicato con le nostre proposte. Qualora non si realizzasse una correzione, sarà necessario quindi autorizzare l’adeguamento degli organici degli art.17, per impedire di introdurre elementi di discontinuità del lavoro nei porti”.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.