(AdnKronos) - Carrara. Le trattative riprenderanno lunedì e forse si è aperto uno spiraglio. Fino ad allora però i cavatori di Carrara hanno deciso di non tornare a lavoro. Sono in scioperò da giovedì oramai, dopo la rottura del confronto al tavolo di Assindustria per il rinnovo del contratto integrativo. "In un settore che ha ritmo di crescita sostenuta, occorre riconoscere ai lavoratori un aumento congruo senza aumentare i rischi per la loro sicurezza e il territorio", sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, che invita poi le parti a riaprire il dialogo e le istituzioni locali, Comune in testa, ad agevolare un confronto che "si è fatto fin troppo aspro". La trattativa si era interrotta dopo che i datori di lavoro avevano proposto un aumento di 258 euro l'anno, un euro al giorno di fatto, ma con una maggiore produzione e media di escavazione rispetto agli ultimi tre anni.
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