Vitalizi: Crimi, delibera Fico costituzionale, su pensioni terrorismo sociale

giovedì 28 giugno 2018
Roma, 28 giu. (AdnKronos) - "La delibera Fico che l’Ufficio di presidenza della Camera voterà a luglio, così come un provvedimento simile che potrebbe emanare l’Ufficio di presidenza del Senato, rientrano a pieno titolo nell’autonomia delle Camere, cioè nell’indipendenza riconosciuta loro dalla Costituzione per la disciplina dei rapporti di lavoro, economici e ovviamente previdenziali al loro interno (articolo 64 Costituzione). Lo ha confermato anche la recente sentenza n. 262/2017 della Corte Costituzionale". Lo sottolinea il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi, difendendo a spada tratta la costituzionalità del provvedimento di abolizione dei vitalizi presentato dal presidente della Camera, Roberto Fico. "Quindi è infondato, pretestuoso e anche ridicolo - attacca Crimi - parlare di incostituzionalità del provvedimento. Non si tratta di una legge dello Stato, è un provvedimento interno alle Camere. L’autonomia organizzativa degli organi costituzionali è sottratta alla giurisdizione ordinaria. Altrettanto ridicolo e soprattutto socialmente pericoloso e offensivo è sostenere, come fa Ugo Sposetti, che a seguito del taglio dei vitalizi arriverà il taglio retroattivo - passando integralmente al metodo contributivo - delle pensioni dei comuni mortali. Sono balle, terrorismo sociale. Non sarà questo governo a farlo né le delibere di Camera e Senato costituiscono un precedente: non sono legge. Se poi il Pd di Sposetti o altri intendono colpire i pensionati, come già hanno fatto con la legge Fornero, devono dirlo ai pochi elettori rimasti e aspettare di tornare a governare".
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