Ricerca: scienziati giapponesi scoprono come 'passa la paura'

mercoledì 27 giugno 2018
Roma, 27 giu. (AdnKronos Salute) - Ecco come 'passa la paura'. I ricercatori del Riken Center for Brain Science di Hirosawa (Giappone) hanno scoperto un circuito nel cervello necessario per interrompere questa sensazione così spiacevole. In uno studio pubblicato su 'Nature Communications', mostrano dunque nel dettaglio il ruolo della dopamina nel garantire che i topi smettano di avere paura, quando non c'è più nulla da temere. E, come gli animali, anche le persone sviluppano simili risposte quando sono coinvolte in forti emozioni negative. Un esempio magnifico di questo fenomeno? Il film 'Lo squalo': al solo ascoltare la colonna sonora, tutti ci inquietiamo, pur non trovandoci immersi in mare aperto. Ma poi, in un attimo, passa la paura. Normalmente, infatti, le reazioni di spavento si attenuano col tempo quando lo stimolo condizionante (la musica) è dissociato dall'esperienza paurosa (il fatto di guardare il film). Un processo chiamato estinzione della paura. Ma quando questo meccanismo si 'inceppa', può portare a disturbi d'ansia come lo stress post-traumatico o le fobie. Per capire come il cervello regoli sia le situazioni normali che quelle patologiche, il team del Riken ha eseguito una serie di esperimenti sui ratti mentre elaboravano associazioni paurose. Il team ha scoperto che la responsabilità del corretto funzionamento del processo di esaurimento della paura è dei neuroni dopaminergici in una parte del cervello chiamata Vta. Ora che hanno messo in evidenza, in particolare, due percorsi dopaminergici che possono regolare al meglio questo meccanismo, il team sta lavorando su come bersagliare questi neuroni con farmaci. "Agire sul sistema dopaminico porterà probabilmente a una terapia efficace per condizioni psichiatriche come i disturbi d'ansia, combinata con trattamenti comportamentali", assicurano gli autori.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.