Sanità: Siciliani liberi a ministro Grillo, isola chiede cambiamenti
sabato 23 giugno 2018
Palermo, 23 giu. (AdnKronos) - "E' scandaloso vedere che tutte le regioni del Mezzogiorno hanno una spesa sanitaria pro capite più bassa della media nazionale, quasi che i meridionali fossero cittadini di serie B. La Sicilia, addirittura, dopo anni e anni di sacrifici imposti dal centro, è penultima! Anzi, se si depurano bene i costi sanitari da taluni costi impropri che su questa vengono caricati, temiamo proprio che sia ultima in Italia. E' ora di cambiare. La sua Sicilia glielo chiede, Le chiede di non dimenticarsi dei drammi di una terra sfruttata e sottoposta da decenni a un brutale colonialismo interno". E' quanto scrive il partito indipendentista dei 'Siciliani Liberi' in una lettera aperta al ministro della Sanità Giulia Grillo. "Questa 'terapia', imposta dai precedenti governi, ha aggravato i cosiddetti 'viaggi della speranza', viaggi che arricchiscono le Regioni settentrionali e mortificano i siciliani - sostengono gli indipendentisti - Le ricordiamo che l'organizzazione dei servizi sanitari e la tutela della salute, art. 20 dello Statuto siciliano alla mano, spettano unicamente al governo regionale e al nostro assessore alla Salute e invece abbiamo dovuto assistere alla mortificazione di vedere calpestata l'autonomia organizzativa della sanità siciliana, decidendo quali punti nascita, quanti pronto soccorso avere".
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