Notizie Flash: 1/a edizione - L'economia

martedì 24 aprile 2018
(AdnKronos) - Roma. L'imprenditore bretone Vincent Bolloré è in stato di fermo a Nanterre nel quadro di indagini su casi di sospetta "corruzione di agenti pubblici stranieri", legate a operazioni condotte dal suo gruppo in Africa. Lo riferisce il quotidiano 'Le Monde', secondo cui Bolloré sarebbe stato convocato dalle autorità di Nanterre su richiesta di magistrati che sospettano che i vertici del gruppo abbiano utilizzato strutture della società Havas per sostenere in Togo e in Guinea l'ascesa di manager in grado di favorire la concessione di terminali portuali nei due paesi. Bolloré non è il solo manager del gruppo in stato di fermo: la stessa misura sarebbe stata richiesta per il direttore generale Gilles Alix e per Jean-Philippe Dorent, responsabile internazionale dell'agenzia di comunicazione Havas.
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