Spiagge: Confturismo veneto, la partita comincia adesso

giovedì 19 aprile 2018
Venezia, 19 apr. (AdnKronos) - “Tutto mi sarei aspettato nella mia vita, tranne questa sorpresa, seguita dopo anni di inutili sofferenze, incertezze e dibattiti, dagli applausi a scena aperta dei ‘miei’ balneari”. Chi parla è il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli, che ricopre anche la carica di vicepresidente nazionale della Confederazione delle imprese turistiche. Al centro, le dichiarazioni dell’ex commissario Ue Frits Bolkestein, che ieri a Roma ha detto che la direttiva sulle concessioni demaniali che porta il suo nome non può essere applicata alle coste. Motivo: le imprese balneari sono dei beni e non dei servizi, quindi non devono rientrare nella direttiva. La questione riguarda nella nostra regione un territorio costiero lungo oltre 100 chilometri e centinaia di imprese.“Quello che per anni è stato il mostro tentacolare, lo spauracchio, il tabù ora ci lascia capire che ci siamo agitati per niente – Prosegue Michielli – è ovvio che sono felicissimo per questo chiarimento, ma mi chiedo: non ci si poteva pensare prima? Questa vicenda, che non è ancora conclusa ma segna un interessante punto di ripartenza, sta a dimostrare che una certa incomunicabilità fra il nostro Paese e l’Europa c’è”.
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