Rifiuti: Bonafé (Pd), da oggi economia circolare è realtà

mercoledì 18 aprile 2018
Roma, 18 apr. (AdnKronos) - "L'approvazione delle 4 direttive sull'economia circolare da parte del Parlamento Europeo a larga maggioranza con quasi 600 voti è un grande risultato che non rappresenta tanto un punto di arrivo quanto un punto di partenza che porterà a una diversa concezione dei rifiuti che non saranno più intesi come un problema, ma come una risorsa". Lo dichiara l'europarlamentare del Pd Simona Bonafe', relatrice delle 4 direttive sull'economia circolare dopo la loro approvazione, oggi, a Strasburgo. "L'innalzamento dei target di riciclaggio dei rifiuti urbani e da imballaggio, l'inserimento di un limite di conferimento massimo in discarica pari al 10%, l'estensione degli obblighi di raccolta separata ai rifiuti organici, tessili e domestici pericolosi sono le principali novità di questo pacchetto che sancisce un cambio di passo e di visione che avrà ricadute concrete. A partire - spiega Bonafé - dai 600 miliardi di risparmi annui per le aziende, ai 140 mila posti di lavoro in più, ai 617 milioni di tonnellate di Co2 in meno entro il 2035, a bollette sui rifiuti più leggere. Questo significa - prosegue Bonafe' - ridurre anche la pressione sul nostro pianeta per l'utilizzo delle materie prime e passare da un modello economico lineare a un modello in cui la crescita diventa sostenibile". "Dopo più di tre anni di lavoro, oggi possiamo dire che l'economia circolare diventa una delle priorità della Ue che è riuscita a far sì che, per la prima volta, gli Stati membri siano obbligati a seguire un quadro legislativo unico e condiviso. Per questo - conclude - la mia soddisfazione è ancora più grande, pur nella consapevolezza che in questo processo gli investimenti finanziari avranno un ruolo strategico".
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